Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quasi 50mila italiani hanno visitato la Catalogna a gennaio. Sono i numeri diffusi dall’Ente del Turismo della Catalogna nel corso della 25esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo.
I dati relativi ai primi mesi del 2022 confermano la regione come seconda destinazione in Spagna per volume di turisti stranieri (18,6%).
Nel mese di gennaio, la Catalogna ha registrato infatti l’arrivo di 463.661 visitatori esteri (+442,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) di cui 47.900 italiani, pari a una percentuale del 10,3% del totale e una variazione relativa rispetto all’anno precedente dell’822,6%. Numeri che hanno fatto dell’Italia il secondo mercato di riferimento, dopo la Francia.
Cresce a ruota anche la spesa dei turisti. Nel mese di gennaio, la spesa totale dei visitatori stranieri in Catalogna ha toccato quota 436,4 milioni di euro (+467,3%). Un dato che si traduce in un aumento di 359,5 milioni di euro.
L’Italia si è piazzata al secondo posto, con una spesa totale di 30,1 milioni di euro (il 6,9% sul totale) e una variazione relativa rispetto all’anno precedente del 1.127,8%. La spesa media del turista italiano è stata di 628,6 euro (totale) e 96,3 euro (giornaliera).
Le strategie per il 2022
Per la stagione 2022 la Catalogna punta tutto sul Grand Tour, un percorso circolare di oltre 2mila chilometri per scoprire, conoscere, vivere e gustare la vera essenza della regione, con oltre 400 attività, che variano a seconda della stagione in cui si decide di percorrerlo.
“Con il Grand Tour vogliamo far vivere ai turisti italiani una Catalogna al massimo del suo splendore, offrendola nella sua interezza, anche al di fuori delle mete più conosciute – ha spiegato Marta Teixidor, direttrice dell’Ufficio del Turismo della Catalogna in Italia -. Le possibilità sono infinite e vogliamo che il turista sia libero di esprimersi al meglio in questi viaggi: noi diamo una traccia, ma li lasciamo liberi di vivere l’esperienza che sentono più vicina ai loro gusti e desideri”.