Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le Filippine hanno riaperto al pubblico internazionale e spingono i flussi turistici grazie a un incremento della frequenza dei voli. Alcune compagnie, infatti, sono ripartite con una programmazione trisettimanale, per passare poi a quattro operativi a settimana e avvicinarsi così verso il ritorno a una frequenza giornaliera.
“Dall’Italia purtroppo non ci sono voli diretti - commenta Purificacion S. Suanding-Molintas (nella foto) del Philippine Department of Tourism -. Nonostante ciò, grazie a vettori come Turkish Airlines, alle compagnie aeree mediorientali e a quelle asiatiche del far east, con un solo stop si può comodamente arrivare in diverse destinazioni delle Filippine”.
Uno dei trend che si sta diffondendo tra i visitatori italiani è infatti quello di non scegliere più soltanto le grandi città bensì di optare anche per luoghi più remoti dove scoprire la cultura tradizionale o ancora organizzare un food tour o un diving in inverno.
“Siamo una destinazione che soddisfa diversi interessi - conclude Suanding-Molintas -. Dobbiamo recuperare quanto perduto nei due anni di pandemia”. G. G.