Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’edizione dei grandi numeri, a testimoniare nei fatti la ripresa in atto nel settore turistico spagnolo e internazionale. Fitur apre le porte il 18 gennaio con cifre da record: 8500 aziende partecipanti, 131 Paesi presenti e 755 espositori su una superficie di 66.900 mq.
Filo conduttore della fiera, che si concluderà domenica 22 gennaio e avrà il Guatemala come Paese partner, lo sviluppo sostenibile del settore nei suoi ambiti economico, sociale e ambientale, con un focus sull’innovazione e tutti quei contenuti all’avanguardia destinati a segnare il futuro del turismo.
La fiera
L’area espositiva, aggiunge TravelDailyNews, sarà la più grande di sempre, con 8 padiglioni pieni e gli espositori in aumento del 32% rispetto alla scorsa edizione e fino al 50% come partecipazione internazionale. In termini di presenze attese si prevedono 120mila professionisti del settore e una cifra di pubblico che oscilla tra gli 80 e i 90mila visitatori nel fine settimana.
Una fiera, dicevamo, che rispecchia la ripresa dell’industria dei viaggi internazionale. Secondo l'Organizzazione mondiale del turismo, Unwto, infatti, il turismo mondiale è sulla buona strada per raggiungere il 65% dei livelli pre-pandemia. Nel caso della Spagna, secondo i dati di Frontur e Egatur, nei primi undici mesi dell'anno sono stati oltre 67 milioni i turisti internazionali che hanno visitato il Paese, una cifra che rappresenta l'85% del dato dello stesso periodo del 2019. Il Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo stima in oltre 71,5 milioni i turisti internazionali in Spagna nel 2022.
La novità
Fra le novità della fiera Fitur Sports, il nuovo spazio organizzato in collaborazione con l'associazione spagnola dell'industria sportiva, Afydad, che mostrerà come il turismo sportivo sia un motore di crescita sostenibile per l'industria delle vacanze. Confermate anche le sezioni specializzate delel precedenti edizioni, come FiturTechny sul comparto albrghiero, Fitur Know-How & Export che si concentrerà sulla gestione dei dati e le best practice per le destinazioni, e poi ancora Fitur Lgbt+ sotto il claim ‘Love to travel’ e Fitur Lingua, organizzata in collaborazione con la Federazione Spagnola delle Associazioni delle Scuole di Spagnolo per Stranieri. Prevista anche una sezione Fitur Woman, che concentrerà il suo dibattito sul ruolo delle donne nell'industria del turismo.