Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il flusso del traffico turistico finora rilevato in Croazia è in linea con le nostre aspettative e siamo soddisfatti delle previsioni per l’imminente Pasqua”. Kristjan Staničić, direttore generale dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo, mostra ottimismo citando i dati emersi da un sondaggio tra gli enti turistici regionali e locali. Dati che indicano, nel weekend pasquale, un totale di 160mila arrivi e oltre 550mila pernottamenti.
“Prevediamo - aggiunge il direttore - che durante le vacanze pasquali otterremo un aumento degli arrivi di circa l'8% e dei pernottamenti di circa il 5% rispetto alla Pasqua dell'anno scorso. Sarebbe un ottimo preludio alla restante parte primaverile dell'anno, e poi per la prossima stagione estiva, quando il maggior numero di turisti soggiorna nelle destinazioni croate".
Italia mercato prioritario
Nel periodo pasquale il maggior numero di arrivi e pernottamenti è previsto sulla parte costiera, circa 490mila pernottamenti e il traffico turistico più intenso è atteso nelle regioni dell’Istria e Quarnaro. L’Italia, insieme a Germania, Austria e Slovenia, fa parte della cerchia dei mercati esteri prioritari per la Croazia. “Per quanto riguarda il bacino italiano - aggiunge Viviana Vukelić, direttrice dell’ufficio di rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia - in questo periodo puntiamo soprattutto su natura, vacanza attiva (ciclismo, trekking), food, turismo sanitario e l’ampia offerta in tema di salute e benessere, con i centri Spa & Wellness e cliniche per la riabilitazione e la fisioterapia che vedono ogni anno la presenza crescente di ospiti”.