Il commento del direttore
Remo Vangelista
I russi non smettono di viaggiare verso la Spagna, anche se ovviamente i numeri sono molto inferiori rispetto a prima della pandemia. Il cambio sfavorevole del rublo con l'euro e in generale le restrizioni imposte dall'Occidente non frenano dunque l'afflusso dei turisti dalla Russia.
Come riporta preferente.com, i numeri sono ben lontani da quelli del 2019, ma non sono per nulla irrilevanti, nonostante siano stati vietati i voloi diretti tra Russia e Ue.
Le cifre sfuggono dalle rilevazioni ufficiali, ma i dati di Mabrian parlano chiaro: la società di consulenza strima che la quota di mercato della Spagna sul bacino russo sia pari all'1,78%, contro il circa 3% del 2019. I dati devono poi tenere conto dell'elevato potere d'acquisto dei turisti in arrivo da questo mercato.
Cresce invece in maniera sensibile la quota della Turchia, passata dal 3 al 13%.