Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una nuova campagna di comunicazione pronta a sbarcare in Italia, iniziative di co-marketing con i tour operator, nuove attrazioni turistiche e investimenti alberghieri. È il volto di una destinazione dinamica quello rivelato dall’Oman nel corso del roadshow che, prima a Milano e poi a Roma, ha riunito nei giorni scorsi una trentina di big player del turismo omanita.
“Quello italiano - ha spiegato Haitham Mohammed Al Ghassani (nella foto), director general of promotion ministy of Heritage and Tourism dell’Oman - è uno dei mercati che, dopo il Covid, ha mostrato il recupero più rapido, totalizzando 46mila arrivi fino a settembre e posizionandosi al terzo posto dopo Uk e Germania. La prospettiva è di tornare entro l’anno ai numeri del 2019 raggiungendo almeno i 70mila arrivi. L’Oman - ha aggiunto - è una destinazione stabile e sicura, con la connettività dall’Italia oggi assicurata da molte compagnie aeree”.
Promozione e progetti
Intanto la nuova campagna di comunicazione “Oman a gift for life” partirà a dicembre anche sul mercato italiano. Durerà quattro mesi e vedrà operazioni di advertising rivolte al consumatore finale che avranno come cornice le stazioni di Milano e Roma, iniziative digital e social rivolte al pubblico italiano e investimenti sulla stampa trade.
Accanto a un settore alberghiero in pieno sviluppo, la destinazione si sta distinguendo anche per progetti in ambito culturale all'avanguardia: a Nizwa è stato inaugurato lo scorso marzo l’Oman Across Ages, un museo interattivo che grazie alla tecnologia trasporta i visitatori in un viaggio attraverso la storia del Paese. Alle porte di Muscat è invece in fase di realizzazione l’Oman Botanic Garden, uno dei giardini botanici più grandi al mondo, la cui apertura è prevista entro la fine del 2024.