Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dubai mantiene, per il secondo anno consecutivo, la prima posizione nel report Executive Nomad Index di Savills, che elabora la classifica delle migliori destinazioni per chi lavora da remoto, anche noto come nomade digitale. Quest’anno, però, c’è una sorpresa: nell’elenco compare Palermo, al 22esimo posto, apprezzata per le possibilità anche turistiche che dà a chi decide di sceglierla per lo smart working.
“Negli ultimi due decenni Palermo ha beneficiato di significativi investimenti pubblici e privati e la città sta ora vivendo una rigenerazione culturale ed economica - afferma Danilo Orlando, Head of Residential di Savills per l’Italia -. Questo offre anche opportunità per le startup negli spazi commerciali della città, che di solito hanno affitti più bassi rispetto ad altre località italiane”.
Il vertice del ranking
Il secondo posto della classifica è occupato da Abu Dhabi, che ha rapidamente guadagnato terreno rispetto alla quarta posizione del 2023, portando così gli Emirati ad occupare i primi due posti del ranking. A seguire, molte le città costiere che continuano a registrare ottimi risultati, guidate da Malaga (terza), Miami (quarta), Lisbona (quinta), e poi ancora Barcellona al sesto posto e Palma (al settimo.
Per trovare di nuovo l’Italia dobbiamo scendere alla 24esima posizione con un’intera regione in classifica: la Toscana.
Tra le altre novità dell’Indice del 2024 figurano anche Città del Capo - che ha introdotto il programma Digital Nomad Visa nel maggio 2024 - l’isola caraibica di Grenada (undicesima), Bali (al dodicesimo posto) e la capitale costaricana San José, la prima destinazione dell’America centrale che si posiziona al tredicesimo posto.