Sud-Est Europa e Balcani in vetrina a Londra con il New Deal Europe

Si terrà il 25 marzo 2025 al Congress Centre di Londra e si prepara a diventare il più grande evento commerciale in presenza dedicato al Sud-Est Europa e ai Balcani. Il suo nome è New Deal Europe e, lanciato durante gli anni della pandemia come evento virtuale, si è trasformato attraverso formati ibridi in uno degli appuntamenti più importanti di settore per una delle regioni turistiche a più rapida crescita nel nostro continente.

L’evento di marzo riunirà professionisti del turismo, destinazioni e fornitori per incontrarsi, imparare ed esplorare nuove opportunità nella regione e vedrà la partecipazione di player turistici e agenti di viaggi provenienti da Regno Unito, Europa e Americhe. Nel 2024 il marketplace e forum ha registrato oltre 90 acquirenti e 65 aziende fornitrici, segnando un aumento del 30% rispetto all’anno precedente.

“Ci aspettiamo una crescita simile anche quest’anno - sostiene Simon Young, Event Manager -. La nostra collaborazione con il Congress Centre ci ha permesso di ampliare la capacità, consentendo a più fornitori di partecipare e interagire con gli acquirenti internazionali”.

L’evento è andato esaurito in anticipo, spingendo il team di New Deal Europe a garantire spazi aggiuntivi: ora sono disponibili 10 posti in più per i fornitori, rendendo questa edizione la più partecipata di sempre.

Una crescita senza precedenti

Negli ultimi anni la regione ha registrato una crescita turistica senza precedenti. Nel 2024 l’Albania ha accolto per la prima volta oltre 10 milioni di visitatori stranieri mentre la Slovenia, nel Nord della regione, ha superato i livelli pre-pandemia già nel 2023, con un aumento del 2% rispetto al 2019.

Slovenia, Croazia e Albania sono state tra le destinazioni più rappresentate al Marketplace e Forum di New Deal Europe e si prevede che questa tendenza continui anche nel 2025.

“Il nostro obiettivo - conclude Tine Murn, co-fondatore di New Deal Europe - non è solo aumentare il numero di visitatori, ma supportare un turismo responsabile e a lungo termine. Vogliamo aiutare le destinazioni a crescere in modo sostenibile, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità, sostenendo le comunità locali e preservando il patrimonio naturale e culturale”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana