Adr e il peso del successo

La Cina e gli Usa da una parte, interventi sulle infrastrutture dall’altra. In mezzo il mantenimento del livello di gradimento raggiunto. Si articolano su più fronti le sfide di Aeroporti di Roma raccontate da Fausto Palombelli, chief commercial officer, in un’intervista a TTG Italia.

Proprio per quanto riguarda la Cina, l’aeroporto ha appena stretto un accordo con CTrip, siglato nel corso di TTG Travel Experience, per far scoprire ai passeggeri cinesi la facilità di viaggiare in Italia attraverso la porta d’accesso di Fiumicino. “Il legame con la Cina è diventato sempre più stretto - ha sottolineato Palombelli -; lo dimostra il fatto che, nei mesi estivi, abbiamo avuto una crescita del 30 per cento rispetto agli stessi mesi dello scorso anno e che, entro la fine del 2019, raggiungeremo la soglia dei 900mila passeggeri”.
Un risultato notevole per uno scalo che oggi conta 12 destinazioni della Greater China collegate direttamente da 7 compagnie aeree.

“Abbiamo iniziato nel 2014 ottenendo la certificazione Welcome Chinese; abbiamo quindi introdotto la segnaletica dei voli in cinese e investito molto sulla customizzazione dei servizi”. Una strategia di personalizzazione a cui va ora ad aggiungersi l’accordo siglato a Rimini con il colosso cinese dei viaggi online: “Con CTrip abbiamo definitivo un vero e proprio frame operativo che ci permetterà di mostrare a questo bacino tutte le opportunità che offre la città di Roma e i prodotti che si possono acquistare in aeroporto”. L’attività di promozione durerà un totale di sei mesi, ma “ancora più importante - ha precisato Palombelli - è che verrà portata avanti in corrispondenza di ricorrenze molto importanti come la Golden Week, le celebrazioni dei vent’anni di CTrip e il Capodanno Cinese”.

Le altre sfide
Ma quella cinese non è l’unica sfida che deve affrontare il Leonardo da Vinci. “Sicuramente un tema complesso è quello di mantenere le aspettative. Il turn around che Fiumicino è riuscito a fare è sotto gli occhi di tutti - dice Palombelli -: solo pochi anni fa eravamo in coda alle classifiche e ora siamo stabilmente considerati dall’Aci il migliore aeroporto in Europa. L’esercizio più difficile è riuscire a mantenere gli standard di alta qualità che abbiamo raggiunto”.

Per farlo Fiumicino procede nella sua attività di aggiornamento delle infrastrutture. “Il piano per la realizzazione del nuovo molo A e dell’estensione del T1 va avanti. Tra il 2020 e il 2021 avremo il rilascio di una nuova area transiti, di un’area per i controlli di sicurezza e di sale vip e punti dedicati al food. Ma non solo. Verrà ampliata l’area di attracco degli aeromobili, con la realizzazione di un nuovo molo dedicato ai voli Shengen.

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