Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una situazione critica quella che si registra negli alberghi di Milano, in queste ore di emergenza. A confermarlo è il presidente di Federalberghi Milano Lodi Monza Brianza, Maurizio Naro: “Negli ultimi due giorni – dice a TTG Italia - Milano città registra un’occupazione media del 25%, diversamente dai giorni che hanno preceduto il weekend, in cui l’occupazione si attestava tra l’80 e il 90%”.
Cosa sta accadendo
In queste ore gli albergatori dell’area devono far fronte a numerose cancellazioni, che, conferma il presidente, riguardano anche il lungo periodo e hanno raggiunto volumi superiori a quelli riportati nelle scorse ore dalle testate nazionali, che si attestano intorno al 35%/40%. “Le cancellazioni proseguono ed è un fenomeno che non colpisce solo Milano, ma tutta Italia”, aggiunge Naro.
Gli annullamenti si riscontrano sia sul segmento leisure, in particolare dall’estero, che business, a causa della riduzione delle trasferte da parte delle aziende e della posticipazione di eventi di forte richiamo. E, dove possibile, si cerca in tutti i modi di contenere il fenomeno. “Stiamo cercando di chiedere a chi vuole cancellare la prenotazione di aspettare e spostare il soggiorno senza costi aggiuntivi”, spiega Naro.
Servono tutele
Alcune strutture stanno riducendo il personale per far fronte momentaneamente alla situazione e ridurre i costi, ma, per il presidente di Federalberghi, è necessario che le istituzioni si facciano carico della crisi e provvedano ad adottare misure a sostegno del comparto. “Rimandare i pagamenti aiuterebbe ed è necessario pensare a una campagna mediatica sui mercati esteri che racconti che l’Italia è un Paese sicuro”.