Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alleggerire la pressione turistica sui siti più battuti di Venezia. Artigiani locali e zone di frontiera, per dirottare l'attenzione verso la loro offerta. Sono molteplici, ma integrate, le necessità che hanno spinto 11 enti, tra cui la Cna di Veneto e Friuli, Dubrovnik e il Ciset dell'Università Ca' Foscari, a partecipare al progetto Slides, la cui riunione preliminare si è tenuta nei giorni scorsi.
Finanziato con 2,5 milioni di euro, nell'ambito del programma comunitario Italia-Croazia, si tratta di un progetto che durerà 30 mesi, "volto a migliorare il monitoraggio e la gestione dei flussi turistici" ha detto Paola Mar, assessore al turismo del Comune di Venezia. "Sarà nostra cura" ha proseguito "identificare itinerari turistici alternativi per la valorizzazione delle attività artigianali e dei prodotti locali, al fine di decongestionare i luoghi a maggiore intensità turistica e allo stesso tempo rivitalizzare l'ambiente urbano e l'economia locale".