Il commento del direttore
Remo Vangelista
È un effetto sempre più evidente in diverse città: l'affermarsi di Airbnb rischia di spopolare i centri storici, che si adeguano alla richiesta turistica aumentando i prezzi e mettendo da parte i residenti.
Secondo quanto si legge su Il Giorno, lo stesso sta accadendo anche a Milano, dove Airbnb porta nelle casse del Comune 3 milioni di euro l'anno sottoforma di tassa di soggiorno.
Come è facile prevedere, la maggior parte dei 18.400 annunci che il portale conta a Milano si concentra nel centro storico: qui un monolocale arriva a costare 116 euro a notte a dicembre, con prezzi che toccano il picco durante il Salone del Mobile e alloggi disponibili in piattaforma 365 giorni l'anno. Ovvero, ha rilevato l'associazione albergatori Milano Apam, si tratta per molti proprietari di un'attività commerciale e non occasionale.
Tutto questo comporta un'offerta che si restringe per i residenti o per chi vorrebbe vivere in città in pianta stabile. O. D.