Il commento del direttore
Remo Vangelista
Filippine in prima linea nello sviluppo del turismo sostenibile. Il dipartimento del Turismo delle Filippine ha infatti ottenuto dall'Unwto un premio per il video ‘Have a safe trip, Pinas’.
Per la seconda volta quest'anno, le Filippine sono risultate vincitrici di un concorso organizzato dall'Unwto riguardante la sostenibilità; a inizio dicembre l’organizzazione aveva assegnato al villaggio di Brgy Bojo nella zona di Aloguinsan, sull’isola di Cebu, il premio ‘Best Tourism Village’ nel suo programma pilota che ha riconosciuto 44 villaggi di 32 paesi per le loro risorse naturali e culturali, le azioni innovative e trasformative e l’impegno per lo sviluppo di un turismo sostenibile.
La segretaria per il turismo filippina, Berna Romulo-Puyat ha annunciato che ‘Have a safe trip, Pinas’ è stato considerato uno dei migliori video per la categoria ‘Storie eccezionali di turismo sostenibile’ della Tourism Video Competition 2021 di Unwto, in particolare per l'Asia e la regione del Pacifico.
"Siamo orgogliosi che il video prodotto dal dipartimento sia arrivato a questo prestigioso concorso. E lo siamo ancora di più per aver trasmesso l’importanza del turismo nelle Filippine, mostrando come fornisca posti di lavoro e mezzi di sussistenza, nonché ricordando che viaggiare in modo sicuro è possibile" ha detto Romulo-Puyat.
I video sono stati giudicati sulla base di due categorie: ‘Promozione e decennio di azione’, che mostra come il settore del turismo stia portando avanti l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile attraverso riferimenti a uno o più dei 17 obiettivi globali e ‘Storie eccezionali di turismo sostenibile’, che mostra esempi notevoli che mettono in evidenza il volto umano del turismo e rendono chiaro l'impatto sociale positivo che il settore può avere generando opportunità per tutti. Lanciato nel novembre 2020, il video del dipartimento del Turismo ha mostrato come viaggiare durante la pandemia possa essere sicuro e divertente, evidenziando i benefici per le comunità prendendo come esempio i lavoratori provenienti dall'isola di Boracay, la prima destinazione turistica nelle Filippine ad aprire dopo la pandemia, i cui posti di lavoro e mezzi di sussistenza sono stati ripristinati con la ripresa dei viaggi leisure a livello locale.