Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo europeo potrebbe beneficiare del calo dell’euro rispetto al dollaro. Per la prima volta dal 2002 le due valute hanno sfiorato la parità (il dollaro scambia a 1.004) e la debolezza della moneta Ue potrebbe favorire il ritorno massivo dei turisti statunitensi nel Vecchio Continente.
Il tasso di cambio vantaggioso, riporta Corriere.it, potrebbe infatti incentivare i visitatori Usa a scegliere le destinazioni europee per le vacanze, perché più economiche. La situazione favorirerebbe anche lo shopping in destination.
Ovviamente, diversa la situazione per gli europei, che si troverebbero, invece, ad affrontare costi più elevati negli States.
E la moneta Usa, grazie alle congiunture internazionali, potrebbe rafforzarsi ulteriormente. Secondo quanto riferito dagli analisti di Barclays al quotidiano, “il dollaro potrebbe continuare ad attestarsi in rialzo finché resteranno rischi legati all’aumento dell’inflazione, alla sicurezza energetica europea e all’outlook della crescita cinese”.