Il commento del direttore
Remo Vangelista
In sordina e senza annunci al mercato, è arrivata la conferma ufficiale: Cassa Depositi e Prestiti ha già iniziato la caccia a un nuovo gestore per i tre villaggi di proprietà a Marina di Ostuni, Marilleva e Pila, finora affidati alla gestione Valtur.
Il processo sarebbe in uno stato avanzato dei lavori e nel giro di qualche settimane dovrebbe essere reso noto il nome - o i nomi, visto che non è chiaro se la tripletta debba per forza viaggiare insieme - di chi metterà le mani sulle tre strutture storiche per il turismo italiano.
Un'asta per i t.o.
"Abbiamo già raggiunto un accordo con Valtur per riprendere i tre villaggi che l'azienda aveva in gestione - ha annunciato l'a.d. di Cdp, Fabio Gallia, durante la conferenza di presentazione dei risultati finanziari 2017 - e chiamato un'asta per vedere quali sono gli operatori interessati a occuparsi della loro gestione".
Per il momento le proposte arrivate sul banco di Cdp "sono molto interessanti: il nostro obiettivo è riuscire nelle prossime settimane a firmare un contratto con quello che sarà l'operatore turistico che avrà fatto l'offerta più interessante".
La strategia per il turismo
La speranza del manager è chiudere i giochi in modo da "salvare la stagione turistica e le centinaia di posti di lavoro del villaggio di Ostuni: siamo ancora in tempo e abbiamo fiducia".
Di sicuro la questione Valtur non cambierà la linea strategica della Cdp nei confronti del turismo: con i due villaggi in gestione a Th Resorts, infatti, la Cassa possiede 1.650 camere e quello turistico si conferma "uno dei settori nei quali stiamo investendo di più attraverso tre strumenti - assicura Gallia-: acquisizione di infrastrutture, apertura all'equity e il Fondo per il Turismo".