Il commento del direttore
Remo Vangelista
Facebook cambia ancora. Presto i ‘contenuti passivi’, ovvero link, video e contenuti fotografici a bassa interazione pubblicati da marchi e media saranno meno visibili sulle home page degli utenti.
L’annuncio arriva direttamente dal fondatore del social network Mark Zuckerberg, che in un post ha spiegato i motivi alla base dell’operazione. “Vogliamo assicurarci – ha spiegato Zuckerberg – che i nostri prodotti non siano solo divertenti, ma che siano buoni per la gente”.
“Abbiamo costruito Facebook - ha voluto precisare - per aiutare le persone a restare connesse e a tenerle in contatto con le persone che contano”.
Gli addetti ai lavori, però, scrive Il Sole 24 Ore, nutrono perplessità. L’operazione, che giunge dopo un periodo di minor crescita del social network, potrebbe infatti limitare la visibilità professional generated contend (i contenuti diffusi dalle aziende) non pubblicizzati, e alimentare il fenomeno delle fake news. Una ‘falsa notizia’ rilanciata sul profilo social di un amico o di un parente potrebbe avere maggiore visibilità di una notizia attendibile pubblicata da un organo di stampa.
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