Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sale al trenta per cento l’incidenza della clientela straniera nel business di Club Esse, con un incremento esponenziale avvenuto negli ultimi tre anni.
Un dato ottenuto anche grazie a un processo di diversificazione: “Alla presenza ‘storica’ dei tedeschi – sottolinea il chief marketing officer Marco Baldisseri (nella foto) - si è infatti affiancata, in un processo di grande crescita, quella di spagnoli, francesi, austriaci, svizzeri, cechi, polacchi e recentemente di serbi, slovacchi e bulgari”.
Il 2018 si sta quindi confermando come un anno di forti aspettative per l’incoming in generale e per il processo di crescita di Club Esse, reduce da un 2017 chiuso con 25 milioni di euro di fatturato.
“La crescita dell’utenza straniera ha determinato due importanti effetti – conclude Baldisseri -: la nostra stagione estiva ormai dura quasi 6 mesi, da maggio a ottobre inclusi, e gli oltre 1.000 collaboratori che vi partecipano parlano praticamente tutti almeno una lingua straniera”.