Il commento del direttore
Remo Vangelista
In Italia è già presente da otto anni ed è conosciuta soprattutto nel business travel: ora Mts City Breaks, piattaforma di prenotazione online b2b, parte della holding greca Marine Tours (150 dipendenti e 200 milioni di fatturato annui), vuole crescere nel leisure e conquistare la Penisola grazie un piano di investimenti importante. Anzi, anticipa Ellie Varna, sales manager dell'azienda, "vogliamo diventare la piattaforma di prenotazione hotel e servizi preferita da adv e operatori del turismo".
Le strutture in portfolio
In portfolio per ora ci sono 500mila hotel, "20mila dei quali gestiti con contratti diretti, quindi con una capacità di intervento da parte nostra immediata a supporto dei clienti", transfer, tour e noleggio auto, che ogni anno si traducono in 300mila prenotazioni in oltre 3mila adv nel mondo.
"Garantiamo assistenza h24 e seguiamo coi nostri clienti un percorso di condivisione di esigenze, valori e obiettivi".
I piani sull'Italia
Entro il 2022, l'obiettivo è raddoppiare l'attuale fatturato registrato in Italia, portandolo da 10 a 20 milioni di euro. Il prossimo passo, spiega Giacomo Morra, responsabile del mercato italiano per MTS City Breaks, è l'apertura, nei primi mesi del 2020, di un ufficio italiano, dove "replicheremo l'organizzazione attualmente presente nell'headquarter di Atene. Abbiamo già implementato il servizio clienti con quattro operatori italiani che rispondono solo per questo mercato". L'intento è far diventare l'Italia il primo mercato di Mts City Breaks, superando persino la Grecia. "L'Italia al momento rappresenta il 21 per cento del nostro fatturato, che diventa il 42 per cento se guardiamo solo all'estero togliendo la Grecia". La strategia prevede, oltre all'apertura di un ufficio, anche attività mirate al trade e l'implementazione del prodotto Italia per il mercato italiano, come "Sardegna, Eolie, Cinque Terre, zone dove le adv ci dicono che c'è più richiesta".