Il commento del direttore
Remo Vangelista
Lo dice convita Chiara Gigliotti, general manager di Carrani Tours: “Per ripartire sia sul mercato italiano, ma soprattutto su quello internazionale, abbiamo bisogno di regole chiare e di un bollino che attesti che le stiamo rispettando”.
L’idea alla base del ragionamento della manager è sulla falsariga di quella adottata in Portogallo, dove l’ente del turismo in collaborazione con l’autorità sanitaria del Paese ha ideato un protocollo da rispettare per chi ospita i turisti e ha fornito a alberghi e operatori un bollino che certifica che tutte le procedure raccomandate sono state rispettate.
“I clienti sono attenti a queste cose, e anche per noi, che cerchiamo di fare l’impossibile per garantire a piena sicurezza a chi vorrà viaggiare nei prossimi mesi, diventa un sistema per lavorare tranquilli” continua Gigliotti.
Non solo: secondo la manager di Carrani il bollino ‘covid free’ potrebbe anche aiutare il consumatore a selezionare chi lavora offrendo dalle garanzie rispetto a chi non mette in opera tutte le misure necessarie per la sicurezza. Insomma, a dare valore alla professionalità.