Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un investimento di oltre 6 miliardi di euro per portare in flotta 7 nuove navi entro il 2023: Costa Crociere non arretra dal proprio piano di sviluppo e in occasione del varo tecnico di Costa Toscana conferma gli obiettivi di crescita.
"Meno di un mese fa abbiamo preso in consegna Costa Firenze e il prossimo dicembre debutterà Costa Toscana - sottolinea Mario Zanetti, chief commercial officer di Costa Crociere e d.g. di Costa Group Asia -: crediamo fermamente che il settore delle crociere tornerà ai livelli pre-pandemici con standard ancora più elevati e noi vogliamo essere i leader di questo rinascimento. Per questo motivo confermiamo tutti gli investimenti in programma con l'ingresso di nuove navi focalizzate sui tre elementi sui quali vogliamo concentrarci per la ripresa del settore".
Gli elementi chiave per ripartire
In primo luogo, ribadisce il manager, un prodotto innovativo ed eccellente, capace di attirare anche nuovi target di clientela soprattutto in vista del periodo post emergenza sanitaria. Quindi, "guardiamo oltre la pandemia per trasformare il nostro business model in un modello sostenibile: Costa Toscana va a gas naturale liquefatto, siamo stati la prima azienda crocieristica al mondo a introdurre questa tecnologia e stiamo al contempo sviluppando soluzioni innovative per raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero".
Terzo elemento chiave nella strategia del Gruppo Costa è la presenza a livello mondiale e non è un caso che Tosca Toscana debutti proprio in Brasile: "La ripresa deve coinvolgere tutti i principali mercati e destinazioni e il Sud America non può mancare visti i nostri legami storici: i primi feedback che abbiamo ricevuto dai nostri partner sudamericani sono eccellenti".