Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il settore crocieristico è stato il primo segmento del turismo a ripartire. Sebbene i 30 milioni di passeggeri su scala globale del 2019 siano ancora lontani, la risalita è già in corso.
Secondo i dati analizzati dall'Italian Cruise Watch di Risposte Turismo e presentati in occasione dell'Italian Cruise Day in corso al Palacrociere di Savona, nel mondo sono circa 6 milioni le persone salite a bordo delle navi nel 2020, un valore che entro la fine del 2021 potrebbe toccare quota 14 milioni.
"In Italia, il primo semestre del 2021 ha registrato un -30% sul 2020, anno che era partito meglio del precedente", commenta Francesco di Cesare (nella foto), presidente di Risposte Turismo. "Per il secondo semestre, guardando fino a dicembre, si prevedono 2,74 milioni di passeggeri con un +293% di toccate nave rispetto al 2020".
La Penisola si conferma leader nel Mediterraneo sia sulla produzione navi, sia sul traffico - quasi il 50% si genera in Italia -, sia in termini di reattività nella ripresa del turismo e in particolare delle crociere.
Osservando le statistiche relative ai porti, Civitavecchia occupa il gradino più alto del podio, mentre le new entry nella top ten sono Monfalcone e Taranto. Distante dalla vetta, per la prima volta, Venezia che perde il suo storico piazzamento.
Per movimentazione passeggeri dominano Liguria, Lazio e Sicilia, con Liguria e Sicilia che si scambiano la posizione per le toccate nave.