Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sul tavolo del nuovo Governo, tra le varie urgenze, c'è anche il nodo del caro energia. Se da un lato infatti è vero che gli importi delle bollette dovrebbero calare, è anche vero che i tempi per la riduzione dei costi finali non sono brevissimi.
Come riporta corriere.it le misure a tutela delle imprese scadranno il prossimo novembre: l'obiettivo sarebbe quello di prorogarle almeno fino alla fine dell'anno. Si tratta, nel dettaglio, dei crediti d'imposta al 40% per le aziende energivore e del 30% per tutte le altre.
Inoltre dovrà essere prorogato fino al 31 dicembre il taglio delle accise sui carburanti, la cui scadenza è prevista per il 18 novembre.
I provvedimenti dovrebbero scattare con l'approvazione del decreto legge Aiuti quater. Per i crediti d'imposta i fondi necessari ammontano a 5 miliardi, mentre per il taglio delle accise un ulteriore miliardo.