Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Reddito di cittadinanza cambia. Il sussidio introdotto dal primo Governo Conte sarà sostituito da un nuovo strumento che prenderà il nome di ‘Mia’, ovvero ‘Misura di inclusione attiva’.
La misura dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri entro le prossime due settimane per entrare in vigore a partire dal mese di settembre.
Il Reddito di cittadinanza potrà essere ancora richiesto fino al 31 agosto 2023 ed erogato fino alla fine dell’anno.
Secondo le prime anticipazioni de lastampa.it, il disegno di legge, diviso in 12 articoli, individuerà due gruppi di potenziali beneficiari: famiglie povere senza persone occupabili e famiglie con occupabili. Le prime sono quelle al cui interno vi è almeno un minorenne, un over 60 o un disabile; le seconde quelle in cui non vi sono i soggetti citati nel primo gruppo, ma vi è almeno un soggetto in età occupabile, ovvero tra i 18 e i 60 anni.
Sul fronte degli importi, è prevista una stretta. Per gli occupabili la somma base dovrebbe aggirarsi intorno ai 375 euro, mentre per le altre famiglie l’importo base dovrebbe restare sui 500 euro per 18 mesi.