Il commento del direttore
Remo Vangelista
Club del Sole marcia spedito verso l’obiettivo degli oltre 100 milioni di euro di fatturato 2023 e dei 3,5 milioni di presenze.
Lo sforzo è importante ma i numeri sembrerebbero dar ragione all’operatore, che ha cominciato la sua avventura negli anni Settanta e che ancora oggi vede al comando il presidente Riccardo Giondi, affiancato dall’amministratore delegato Francesco Giondi e dal direttore generale Angelo Cartelli.
“Nel 2022 abbiamo incrementato il fatturato del 51% rispetto al 2019 - commenta il presidente -, sfiorando i 3 milioni di presenze. Quest’anno, grazie anche agli investimenti che non abbiamo mai smesso di effettuare - si parla di 30 milioni all’anno, 35 nel 2023 - siamo pronti per un ulteriore balzo in avanti”.
Venti le strutture attualmente in portfolio, che danno lavoro a oltre mille500 collaboratori a stagione. E ambiziosi piani di nuove aperture, che dopo il consolidamento in Italia potrebbero preludere anche a uno sbarco in altre mete mediterranee.
“Anche quest’anno abbiamo messo in campo progetti importanti, a cominciare dalle due strutture di Rimini e Riccione in apertura per l’estate – aggiunge l’a.d. -. Stiamo investendo anche nell’infrastruttura digitale e a breve rilasceremo il nuovo sito web. L’obiettivo è quello di offrire un prodotto che vada oltre il classico concetto di camping e di villaggio. Il payoff di ‘Full life holidays’ rende bene la nostra filosofia di vacanza nella natura, che fa della qualità e della flessibilità due asset fondamentali”.
Una filosofia che in epoca Covid è stata riscoperta anche dalla clientela italiana, che non l’ha più abbandonata: “Nel pre pandemia la percentuale di stranieri ospitata era pari al 60%; dal 2022 la percentuale si è invertita e quest’anno si preannuncia un’altra stagione molto positiva”.
Il segreto, spiega Angelo Cartelli, sta nella formula innovativa proposta da Club del Sole, che non ha niente a che vedere con quella del campeggio di antica memoria, ma che risulta arricchita di contenuti nuovi: “Mantenendo intatta la filosofia della vacanza a contatto con la natura, abbiamo puntato su una sorta di villaggio potenziato, con servizi a 4 stelle e soluzioni innovative come quelle possibili grazie alla collaborazione con The Nest, che prevede ad esempio la realizzazione di tende sospese fra gli alberi”.
E per allungare la stagionalità, Cartelli fa leva sul Mice, che grazie Workin’Glamp consente di allargare l’attività ai mesi di spalla.
Da sinistra, Francesco Giondi, Riccardo Giondi e Angelo Cartelli.