Alpitour World: la lettera di Seghi alle agenzie

Alpitour World  scende in campo in merito alle problematiche connesse ai recenti incendi che stanno interessando l’isola greca di Rodi.

In una lettera indirizzata alle agenzie di viaggi, il chief commercial officer - commercial trade di Alpitour, Alessandro Seghi, sottolinea come la zona interessata dall’incendio sia quella sud orientale dell’isola.
“Gli alberghi del nostro gruppo maggiormente coinvolti - si legge nella lettera – sono Lindos Princess, Boutique 5, Lindos Imperial, Atlantica Dreams, Grand Gennadi, Absolute Kiotari, Lardos Bay, Rhodos Princess, Mayia, Princess Andriana, Princess Sun. Inizialmente è stata messa in allerta anche la zona dove è posizionato l’hotel Lindos Royal, ma successivamente l’allerta è rientrata e pertanto l’albergo opera regolarmente. La zona a Nord di Rodi è agibile e i servizi degli hotel funzionano regolarmente”.

Non appena verificatisi gli incendi – prosegue la lettera – “Le operazioni sono state assunte dalla Protezione Civile di Rodi  he ha forzatamente evacuato i clienti, sia via terra sia via mare, per trasferirli in zone più tranquille e nei centri di ricovero appositamente predisposti. Per le nostre unità di assistenza in loco è stato molto complicato entrare in contatto con i clienti perché la Protezione Civile locale non solo ha fatto da ‘scudo’ bloccando l’accesso degli assistenti ai centri di ricovero, ma non ha nemmeno fornito i nominativi e le esatte localizzazioni dei clienti evacuati”.

Nella giornata di sabato Alpitour ha costituito un’unità di crisi per fronteggiare l’emergenza che ha dialogato sia con l’Unità di Crisi della Farnesina sia con l’ambasciata italiana ad Atene. “Nella notte tra domenica e lunedì sono stati mandati a Rodi due voli speciali operati da Neos con B737 e abbiamo fatto rientrare 336 clienti”.
Nella notte tra lunedì e martedì sono stati inviati altri aerei per favorire il rientro in Italia degli ospiti i cui alberghi erano situati nella zona d’emergenza e anche di coloro che, “pur soggiornando in un albergo diverso, opteranno per l’interruzione della vacanza”.
Seghi fa poi presente che ai clienti rientrati con voli speciali verranno rimborsate le notti non fruite a partire da quella del 22 luglio.

Per i prossimi giorni, Alpitour si è organizzato come segue. Le partenze di oggi, 25 luglio, sono state annullate, mentre si confermano i voli di rientro in Italia. I clienti che avevano prenotato un pacchetto di viaggio possono scegliere fra rimborso totale e nuova prenotazione con partenza entro il 31 ottobre con pagamento o rimborso della differenza rispetto a quanto versato.
Per le partenze dal 26 al 31 luglio invece, i clienti i cui alberghi sono localizzati in zona d’emergenza e non sono ancora agibili avranno il rimborso integrale, mentre quanti hanno prenotato in un hotel che non è nella zona d’emergenza, le partenze sono regolarmente operative. In via eccezionale, verrà comunque concesso il riavviamento verso una nuova destinazione con partenza entro i 7 giorni successivi alla data originaria di partenza, con pagamento/rimborso di eventuali differenze.
Le policy per le partenze successive al 1 agosto verranno comunicate mercoledì 26 luglio.

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