Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un 2025 che guarda con forza ad ampliare il segmento dei gruppi, degli incentive, delle conferenze e di chi si muove legato a interessi e passioni particolari. Con un obiettivo chiaro: aumentare l'occupazione delle camere.
Questa la strada di Rocco Forte Hotels come racconta Jan Arnold, vice presidente sales, in un'intervista a margine dello Showcase 2025 che ha visto il gruppo riunire a Edimburgo, nel leggendario The Balmoral, il top management, le strutture e i grandi clienti da tutto il mondo.
“Il 2024 non è stato un anno semplicissimo - dice Arnold -. I dati non sono ancora definitivi, perché per noi l’anno finanziario finisce a maggio, ma abbiamo visto anche sul nostro target di riferimento una maggiore attenzione alla spesa. Per questo puntiamo molto sul segmento gruppi, che ci consente di aumentare l’occupazione e quindi la revenue”.
Rocco Forte non vuole snaturare la sua identità. Anzi, anche in vista delle sfide future, il gruppo vuole preservare le sue caratteristiche. “Credo che questo sia il modo migliore per rimanere rilevanti nel mercato, di distinguerci da competitor sempre più agguerriti - spiega Arnold -. La nostra identità si basa su tre pilastri: individualità dell'hotel, perché ogni nostro hotel è unico e la sua unicità è la sua forza; autenticità nella proposta delle destinazioni, e dell’hotel in destinazione e infine il carattere di famiglia”. La famiglia è sia quella di Sir Rocco, che è tutta impegnata nella gestione del gruppo, dal food and beverage al wellness allo sviluppo di nuove strutture e nuove idee, sia quella, allargata, dello staff e dei dipendenti di ogni singolo hotel. “Si percepisce quando si soggiorna in uno dei nostri hotel questo clima ‘di famiglia’, che rende la storia che raccontiamo in ogni destinazione assolutamente vera”.
Le prossime tappe e sfide vedono le nuove aperture già annunciate in Italia (Milano, Noto e Napoli e poi la Sardegna) e qualche anticipazione sull’estero.
“Nel capitale del gruppo è entrato il fondo sovrano dell'Arabia Saudita, quindi si apriranno delle possibilità nel Paese, probabilmente nell'area del Red Sea Project - prosegue Arnold -. Guardiamo con attenzione anche agli Usa, ma con la difficoltà di individuare una location e una destinazione che sia coerente con la filosofia di Rocco Forte. In Europa stiamo guardando anche alla Spagna, con Barcellona e Madrid, e in Asia il Sud Est, con la Corea e Taiwan. Ma non c'è ancora nulla di concreto in questi mercati. Anche perché il nostro obiettivo - conclude - è quello di continuare a raccontare storie vere, sia su di noi che sulle nostre destinazioni”.