Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Il turismo non è più 'mobile first', ma AI first". È con queste parole che Fabio Galetto, responsabile travel di Google Italia, ha aperto il suo intervento in occasione di Bto 2017.
L'esigenza di essere presenti ed efficaci sui dispositivi mobili è ormai consolidata e ha lasciato il passo a nuove tecnologie e spazi virtuali da conquistare. "Gli operatori del turismo saranno sempre più chiamati ad anticipare le necessità e le richieste dei turisti - continua Galetto - attraverso l'intelligenza artificiale e il machine learning".
La ricchezza dell'industria turistica, oggi, è rappresentata dall'infinita mole dei dati presente in rete. "Ma solo le macchine potranno leggerli, analizzarli, combinarli e offrirci le soluzioni per intercettare e convertire gli utenti".
Non si tratta di tecnologie futuristiche, ma del presente del turismo, a cui approcciarsi "il più velocemente possibile - avverte Galetto -, perché è un'evoluzione 'leader only': chi arriva primo, crea una distanza con i competitor che poi sarà difficile colmare". C. D. C.