Il commento del direttore
Remo Vangelista
I cosiddetto ‘turismo di ritorno’ prende la via del Ministero. È stato infatti siglato fra in ministro delle Politiche Agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio e il suo omologo argentino Gustavo Santos un accordo per favorire l’interscambio turistico fra i due Paesi attraverso le famiglie di migranti che uniscono i due Paesi.
L’accordo, che prevede il coinvolgimento anche di Alitalia e Aerolineas Argentinas, si articola sulla scoperta del proprio Paese d’origine da parte dei nipoti e bisnipoti dei migranti. “Cercheremo di far sì che gli argentini di origine italiana vengano in Italia a conoscere le loro tradizioni, la loro storia, da dove sono partiti - ha spiegato Centinaio -. L'iniziativa si inserisce all'interno del più ampio obiettivo di destagionalizzare il turismo, ma anche di delocalizzare”.
Il fatto che l'emigrazione verso l'Argentina si sia originata soprattutto da zone rurali, di provincia, dice Centinaio “permetterà di portare il turismo internazionale in aree del nostro paese generalmente escluse dai circuiti principali dei tour operator".
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