Il commento del direttore
Remo Vangelista
È la seconda macroarea del pianeta a più rapida crescita e, secondo l’Unwto, nel 2018 ha ricevuto il 5% degli oltre 1,4 miliardi di visitatori del pianeta. L’Africa turistica continua la sua ascesa, con una corsa che nel 2018 l’ha portata a registrare un più 5,6% rispetto al 3,9% di incremento medio globale.
L’industria dei viaggi è una delle più importanti per l’area, che ne ricava l’8,5% del Pil, pari a oltre 194 miliardi di dollari: una formidabile leva di sviluppo che l’Africa intende sfruttare anche sul mercato della Penisola. “Il continente ha un appeal molto forte sul trade italiano - osserva Lidia Martinuzzi, Wilderness Safaris Representative - Italy - e la scelta è ricaduta anche quest’anno su TTG Travel Experience, la fiera più importante per il settore”.
Un grande stand con 17 espositori
Ed è così che si ripropone l’idea dell’African Village, un grande stand che raggruppa tre uffici del turismo, il vettore Saa, i corrispondenti locali ma anche due tour operator: African Experience e Icreatours. “L’intento - spiega Martinuzzi - è evidente: proporre l’area come un macroprodotto declinato in varie sfaccettature, in grado di attirare le più svariate tipologie di clientela e anche i repeater, sempre più numerosi grazie anche al forte incremento dei voli interni, che facilitano la costruzione dei pacchetti”.
Una presenza che, quest’anno, è più folta rispetto all’edizione 2018, a conferma dell’interesse del mercato italiano: “Se lo scorso anno gli espositori erano 11 - spiega Martinuzzi -, quest’anno sono saliti a 17. Oltre agli uffici del turismo di Namibia, Tanzania e Sudafrica, saranno presenti numerosi lodges & games reserves e hotel di lusso”. S. G.