Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva da Chianciano il primo appello al nuovo Governo da parte del comparto turistico del benessere e del turismo medicale. Massimo Caputi (nella foto), presidente Federterme Confindustria, nel corso della assemblea dei soci che si è tenuta alla vigilia degli Stati Generali del turismo, ha lanciato un appello per la revisione del Pnrr a favore del comparto turistico.
“Il Pnrr italiano ha al suo interno una lunga serie di progetti irrealizzabili, per decine di miliardi. E dall’altro lato ha fortemente penalizzato il turismo assegnando solo lo 0,7% delle risorse, circa 2,2 miliardi, al comparto, contro il 9% della Spagna, che ha messo sul tavolo 24 miliardi per il settore. Il Pnrr è una occasione unica per resettare in meglio il turismo italiano assegnandogli parte delle risorse bloccate in progetti infattibili. Chiediamo al ministro Santanchè un impegno mirato e prioritario su questo, ricordando che solo sulle istanze dell’art. 1 Pnrr Turismo sono state finanziate solo 3.700 imprese su 22.000 richiedenti”.
Insomma, la richiesta è quella di una nuova prospettiva e di nuove priorità per tutto il comparto.
Nello specifico, sul sistema termale, Caputi chiede interventi urgenti per il caro energia “che riguardano tutti gli attori del turismo, ma che vedono il sistema termale particolarmente colpito perché se possibile ancora più energivoro” e la nascita di una piattaforma dedicata al turismo medicale e del benessere che aiuti a vendere il prodotto italiano, sul modello di quelle francesi e spagnole.
“La domanda è molto lontana dall’essere soddisfatta – aggiunge Caputi – e se le proposte benessere che nascono nei nuovi hotel dei grandi brand è sicuramente interessante, non bisogna dimenticare l’aspetto curativo e medicale che solo il sistema termale può proporre”.