Il commento del direttore
Remo Vangelista
Chi sperava che il caro bollette fosse ormai un dato da archiviare con l’inverno 2022-2023 rischia una doccia fredda. Stefano Besseghini, presidente di Arera, l’autorità di regolazione per l’energia, lancia l’allarme nel corso di un’audizione alla Commissione Finanze della Camera.
In sostanza, il prezzo del gas naturale, diminuito da gennaio 2023 fino a marzo, tornerà a crescere nei prossimi mesi.
Stessa sorte tocca all’elettricità. Se nel primo trimestre 2023 si è registrata inoltre una riduzione del prezzo di riferimento dell’energia elettrica pari al 19,5% rispetto al quarto trimestre 2022, le quotazioni dei mercati all’ingrosso dell’energia elettrica per i prossimi mesi, “hanno mostrato volatilità crescente”.
Di qui il dato: le quotazioni per il terzo e quarto trimestre sono in rialzo, con aumenti di circa il 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre rispetto alle quotazioni del secondo trimestre.
Un peso che va a gravare sia sulle spalle delle imprese, che in prospettiva si troveranno a dover affrontare un terzo e quarto trimestre di difficoltà, sia sulle famiglie, che avranno maggiori difficoltà a programmare viaggi e vacanze dovendo sostenere costi più elevati per le bollette.