Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ammonta a +250 per cento la crescita del transato relativo al settore turismo di Scalapay quest’anno. Il primo bilancio dell’azienda fa dunque registrare una sempre maggiore penetrazione nel settore turistico, dove le formule proposte in 6 rate (tre per l’acconto e tre per i saldi) oppure in 4 hanno incontrato i favori dei clienti.
Un dato molto positivo in cui gli ordini sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno e gli utenti crescono ogni trimestre.
“Il segmento travel, in questo momento, si conferma per noi strategico . sottolinea il travel partnership director Matteo Ciccalè (nella foto) -: siamo in un’importante fase di espansione - anche in Spagna - e il mercato ha compreso come Scalapay sia uno strumento di grande sostegno nelle vendite, soprattutto per il periodo storico che stiamo vivendo a causa dell’inflazione. La nostra formula di pagamento vuole essere al contempo una leva per rendere più accessibile la vacanza, e fornire uno strumento concreto in risposta al caro prezzi”.
Tra le tendenze nei comportamenti dei clienti la propensione alla prenotazione anticipata e una spesa media molto elevata. Per quanto riguarda le mete lo strumento è stato utilizzato in particolare per viaggi verso l’Italia in primis seguita da Egitto, Grecia, Turchia, Giordania. Per Giappone e Stati Uniti invece il primato dello scontrino più alto.