Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il web, come è noto, ha messo a disposizione degli aspiranti viaggiatori tantissime possibilità. Forse, in alcuni casi, addirittura troppe. O, almeno, questo è quanto emerge da una ricerca commissionata da Kuoni, secondo cui il 79% dei clienti è sopraffatto dalle ricerche online. Non solo: come riporta ttgmedia.com, il 59% vuole un aiuto al monento della prenotazione. Cifre che smentirebbero i profeti di sventura.
Ciò che emerge, dunque, è che oggi come oggi il mare magno del web mette a disposizione una quantità di informazioni tale da confondere le idee, più che chiarirle. Così, il cliente cerca un colloquio con un esperto per orientarsi tra tutte le proposte. Interessante anche notare che il 59% di coloro che entrano in un’agenzia Kuoni non ha ancora scelto nemmeno la destinazione. L’eccesso di informazione online potrebbe essere diventato un alleato delle agenzie di viaggi?