Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il digitale pervade tutta l'esperienza di viaggio ma solo il 4% dei viaggiatori acquista tutto online: il 96%, dicono i dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, effettua qualche attività offline.
Una vera e propria miniera d'oro, sulle quali le agenzie di viaggi possono mettere le mani. In che modo? Puntando sui fattori che spingono i clienti a varcare la soglia dell'agenzia quando devono acquistare una vacanza: sicurezza, assistenza, cataloghi e semplicità.
"Il 48% dei turisti si rivolge ai dettaglianti per avere maggior sicurezza sulla qualità degli operatori", ha confermato Andrea Lamperti (nella foto), ricercatore senior dell'Osservatorio. Il 47%, invece, vuole essere sicuro di ricevere assistenza durante il viaggio e la stessa percentuale si presenta davanti al bancone per raccogliere le brochure.
Importante, per il 45%, anche la possibilità di creare la vacanza con maggiore facilità.