Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nessuna sanzione per commercianti e artigiani che non hanno il Pos per i pagamenti con carta di credito e di debito. Il decreto fiscale approvato dalla Commissione Finanze della Camera e che andrà convertito in legge entro Natale dopo l’esame del Senato, pone infatti fine all’emendamento che prevedeva dal 1° luglio 2020 multe di 30 euro più il 4 per cento del valore della transazione da comminare a quanti si fossero rifiutati di accettare pagamenti con moneta elettronica.
Una norma disattesa
Come riportato dal Corriere della Sera, almeno in linea teorica il Pos è obbligatorio dal 2012, ma l’assenza fino ad oggi di una sanzione aveva dissuaso molti esercenti – commercianti, professionisti e artigiani – dall’adeguamento alla disposizione.
Il credito d'imposta
Oggi il dietrofront del governo, oltre ad annullare l’operatività di qualsiasi multa per chi non dispone del Pos, prevede anche un ampliamento dei beneficiari del credito d’imposta al 30 per cento che di fatto recupera le commissioni bancarie versate da commercianti e autonomi con un reddito fino a 400 mila euro a far data dal 1° luglio 2020. E il credito d’imposta si applica anche alle commissioni addebitate alle transazioni con carta di credito, con carta prepagata e con altri strumenti di pagamento elettronici purchè tracciabili.