Il commento del direttore
Remo Vangelista
Partiranno dal 30 giugno le sanzioni per i professionisti che non abbiano rispettato l’obbligo di dotarsi di un Pos. L’articolo 15 che entrerà in vigore giovedì prevede che, nei casi in cui non si accettino i pagamenti tramite carta di credito, bancomat e simili, venga applicata una multa di 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione in oggetto.
Come spiega Il Sole 24 Ore l’entrata in vigore della sanzione era originariamente prevista a partire dal 1° gennaio 2023, ma è stata anticipata al 30 giugno. In realtà, però, l’obbligo di accettare pagamenti con carte esiste già dal 30 giugno 2014, anche se non sono mai state previste sanzioni per chi si rifiutava di attuarlo.
Quando non si applica la sanzione
La multa non si applica “nei casi di oggettiva impossibilità tecnica” a ricevere pagamenti elettronici, come ad esempio nei casi di problemi temporanei di connettività o malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio. Uno dei nodi della questione riguarda l’accertamento della violazione dell’obbligo, anche perché in teoria spetterebbe al cliente, il quale dovrebbe denunciare l’esercente, con perdita di tempo e risorse.