Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dal 30 giugno sono partite le multe riguardanti l'obbligo di Pos, in vigore ormai da diversi anni ma senza che fossero mai previste sanzioni.
Dopo alcune settimane dall'applicazione delle nuove norme arrivano i chiarimenti della Guardia di Finanza su come e quando scattano le sanzioni. Come riporta ilsole24ore.com, infatti, la multa viene comminata nel momento in cui un cliente chiede di pagare con bancomat o carta di credito ricevendo una risposta negativa dal professionista o dall'esercente. Dunque, come precisato dalle Fiamme Gialle (che hanno fatto partire i controlli) in realtà il semplice fatto di non essere dotati di Pos non fa scattare di per sè la sanzione, ma è necessario il rifiuto alla richiesta di un cliente. Dunque se un esercente non possiede un terminale per i pagamenti elettronici ma nessun cliente chiede di pagare con questo mezzo la multa non può essere comminata.
L'importo della sanzione, come già stabilito, è di 30 euro più il 4% del valore della transazione negata.