Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il fenomeno dell’exploit degli affitti brevi non riguarda solo l’Italia, ma interessa tutta Europa. A certificarlo Eurostat, secondo cui nel primo trimestre di quest’anno sono state 123,7 le notti trascorse dai turisti in alloggi prenotati tramite piattaforma online con la formula dello short term rent.
Un incremento del 28,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, come spiega Il Sole 24 Ore. Nel 2023 Il totale delle notti prenotate online in Europa è stato di quasi 719 milioni, con l’Italia al terzo posto dopo Francia e Spagna, superando i 107 milioni.
Le cifre mese per mese
A gennaio 2024 le notti prenotate online sono state 33,3 milioni, con un aumento del 16,7% sul 2023; a febbraio sono state 41,2 milioni con un +19%, mentre a marzo l’incremento è stato del +48% e le notti 49,2 milioni.
Lo scorso anno le mete più gettonate per questa tipologia di hospitality sono state l’Andalusia con 35,6 milioni di notti, Jadranska Hrvatska in Croazia (32,6 milioni) e la regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (24,9 milioni). Cinque regioni italiane sono comunque tra le prime 20 regioni per numero di notti: Lazio (prima tra le italiane al 12esimo posto, con 14,4 milioni di notti trascorse), seguita da Lombardia (14,1 milioni), Toscana (13,9), Sicilia (10,1) e Veneto (9,6).