Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dagli alberghi ai b&b, passando per le agenzie di viaggi e i tour operator, fino ai ristoranti e alle aziende agricole. Raccoglie soggetti diversi l’Associazione nazionale ospitalità italiana Made in Italy (Anoi), nuova realtà presentata ieri a Palazzo Madama dalla presidente, Rosa Lotito, proprietaria di lungo corso di un b&b in Costiera Amalfitana, e dal presidente onorario, Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato ed ex ministro dell’Agricoltura e del Turismo.
“La nostra - ha sottolineato Lotito - non è un’associazione di categoria ma un organismo di rappresentanza dell’intera filiera turistica e del suo indotto, che vuole coinvolgere anche aziende agricole, artigiani e tutti coloro che fanno ricettività”.
“Quando si parla di associazioni - ha commentato Centinaio - non è sbagliato pensare che ci siano anche interlocutori non tradizionali, in grado di coinvolgere quante più realtà possibili e dare spunti utili alla politica per aiutare il turismo e il Made in Italy”.
Ad apprezzare l’intento dell’associazione di rappresentare soggetti diversi, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: “Spero che si possano superare le contrapposizioni che oggi esistono tra chi si occupa di locazioni brevi e ospitalità alberghiera. È vero che in alcune città c’è una percentuale di locazioni brevi superiore a quella desiderata dagli amministratori, ma non si può affrontare il tema criminalizzando chi fa locazione di breve durata”.