Bluvacanze: il caro-prezzi divide i clienti

Da una parte un early booking esasperato, dall’altra il ritorno del last minute per chi cerca ancora una proposta accessibile. Si riassume tutta in questa bizzarra dicotomia la stagione estiva analizzata dall’Osservatorio Bluvacanze, con una netta divisione tra chi ha pianificato con grande anticipo e chi - il 20% circa del mercato - sta ancora aspettando.

A causa del caro-prezzi si conferma, dunque, una tendenza avviata almeno due anni fa, quella della ‘destagionalizzazione per necessità’, con una fascia di consumatori che posticipa le ferie a dopo le settimane di picco tariffario. Quest’ultimo cluster prevale, spingendo un fenomeno di advanced booking che è in atto dal 2022.

Le nuove preferenze

Sul fronte della tipologia di viaggio cambia la tradizionale classifica delle esperienze vacanziere che hanno come protagonista il mare, con la crociera a guadagnare il primo posto, incontrastata. Al secondo c’è l’Italia balneare, mentre la Grecia chiude il podio ed Egitto con Mar Rosso e Spagna scivolano al quarto e quinto posto. In fatto di destinazioni, invece, la geografia vede il bacino mediterraneo prevalere sul sempre competitivo Mar Rosso.

Passando invece al Mare Italia, il ranking vede Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria e Toscana in testa; bene anche la grazie, spiega Bluvacanze, al rinnovamento di prodotto da parte di alcuni operatori alberghieri che hanno saputo ristrutturare l’offerta.

Corto e lungo raggio

A guidare la classifica delle capitali europee sempre due grandi classici come Parigi e Madrid, cui si aggiunge il ritorno di Lisbona. Londra scivola in quarta posizione e Praga completa la top 5 per short break di 3-4 notti. Le mete di lungo raggio protagoniste dell’estate 2024 sono, invece, Maldive, Zanzibar e i Caraibi, con una Repubblica Dominicana che domina i pacchetti all inclusive.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana