Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2025 sorride a Euphemia. Il progetto di Lab Travel che valorizza la creatività e l’indipendenza dell’agente di viaggi è destinato a crescere in volume di un ulteriore 10%, portando i propri Personal Voyager a 150/160 unità rispetto alle 142 attuali.
“Confermiamo la chiusura di questa stagione con un giro d’affari di 62 milioni di euro - spiegano Ezio e Giulia Barroero, rispettivamente presidente e amministore delegato di Lab Travel - con un +7% sul 2023, ma addirittura un +67% sui dati pre-Covid. Gestendo nella sede centrale di Cuneo tutte le incombenze amministrative e di costi, grazie a una squadra di 42 dipendenti altamente qualificati, diamo modo ai nostri professionisti di focalizzare l’attenzione sulla vendita, oltre che sulla programmazione, con marginalità ben superiori alla media italiana del 2%”.
Se i pacchetti leisure restano preponderanti per il fatturato complessivo, in particolare quelli per l’area dell’Oceano Indiano, il 2025 lascia intravedere segnali sempre più incoraggianti sul Mar Rosso, supportati da un rafforzamento dei viaggi di gruppo, scolastici e da un’interessante nicchia incoming legata alla pesca sportiva.
“Le tipologie di prodotto maggiormente vendute dipendono di volta in volta dalla specializzazione dei nostri Personal Voyager - evidenzia Michele Zucchi, amministratore delegato Euphemia - trattandosi di agenti di viaggi con alle spalle anni di esperienza e bacini di clienti già in parte consolidati, che preferiscono confrontarsi fuori dall’agenzia o, tutt’al più, in ambienti ad hoc di cui è Lab Travel a farsi carico, senza chiedere alcun tipo di costo operativo o associativo”. Il cliente odierno punta infatti a sviluppare un rapporto esclusivo, investendo in pacchetti di valore sempre più alto perché basati sulla combinazione personalizzata di offerte distinte.