Dopo l’autentica abbuffata di interviste durante TTG Travel Experience a Rimini, ora Alberto Peroglio è chiamato a fissare il percorso di crescita di Th...
Tutti aspirano al segmento lungo raggio per mille motivi. Per fare bene servono macchine, equipaggi e forti investimenti. Le linee a lunga gittata sono da sempre oggetto di attenzioni anche da parte delle low cost. Già Michael O’Leary in alcune occasioni ha fatto riferimento a questo mercato, perché i profitti sulle rotte sono chiaramente maggiori.
Poi, tra un passo avanti e uno indietro, siamo ancora in attesa di Ryanair. Se non partono gli irlandesi, vuole dire che non è un’operazione facile. Il ceo di Wizz Air, József Váradi, incontrando la stampa a Milano, ha detto: “Si potrebbe partire con il lungo raggio appena riceveremo gli A321 XLR, che ci consentiranno di raggiungere mete come l’India, i Paesi africani e l’Asia centrale. Tra il 2025 e il 2028 avremo 47 aeromobili di questo tipo. Il primo volo sarà probabilmente calendarizzato a marzo 2025”.
Teniamo a mente marzo del prossimo anno, perché potrebbe essere una data importante per il trasporto aereo. La torta più grande attira tutti, ma sul lungo raggio le dinamiche sono molto diverse dai voli low cost europei e per questo attendiamo conferme da Váradi.