Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il primo trimestre dell’anno si chiude per lo scalo di Napoli Capodichino con oltre 2 milioni di passeggeri. Nella summer 2025, iniziata il 30 marzo, l’aeroporto ha registrato un incremento dei voli intercontinentali.
Oltre 120 le destinazioni complessive servite con volo diretto da Napoli, con un ventaglio che copre le principali città italiane e capitali europee con particolare rilevanza per la connettività globale garantita da 38 voli giornalieri verso 24 hub.
La programmazione estiva, come riporta Napolitoday, include collegamenti verso 5 città del Nord America e numerose mete turistiche di grande richiamo come le isole Baleari e un’ampia copertura dell’arcipelago greco, con voli giornalieri verso 10 isole, tra cui Mykonos, Santorini, Corfù e Zante.
Sul fronte del traffico intercontinentale, il 6 aprile è partito il volo per New York/Newark cui si aggiungeranno, progressivamente, gli altri per il Nord America, fino ad arrivare a 43 frequenze settimanali su sei aeroporti: Atlanta, Chicago, Montréal, New York/Newark, New York Jfk e Philadelphia.
La crescita è stata esponenziale: in soli due anni, la capacità totale è più che quadruplicata, con un’offerta di posti che è passata da 100 mila nel 2023 a 425 mila nel 2025. Nel corso della summer 2025 si intensificheranno le opportunità di connessioni internazionali, con la Gran Bretagna che si conferma primo mercato internazionale con 8 città collegate, seguita da Germania, Francia e Spagna.
“L’ampia gamma di destinazioni, con la presenza delle tre principali compagnie aeree statunitensi e l’introduzione del primo collegamento diretto con il Canada, rappresenta un traguardo eccezionale per il nostro aeroporto, confermandone il ruolo di principale gateway del Mezzogiorno. L’espansione continua e strategica della nostra offerta di voli ha facilitato la mobilità di turisti, studenti, imprenditori e merci, creando posti di lavoro, stimolando iniziative imprenditoriali e favorendo lo scambio di idee e conoscenze. Siamo orgogliosi di rappresentare un elemento chiave per lo sviluppo economico e sociale della regione”, ha dichiarato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac.