Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il cuore di Parigi batte. E batte forte a dimostrazione del fatto che il terrore non la può fermare. Con un reportage dalle strade della capitale francese, che seguiremo in tempo reale sul nostro sito web e su tutti i nostri canali social con l’hashtag #ttgparisreport, il direttore di TTG Italia Remo Vangelista ci racconta qual è l’atmosfera nella Ville Lumière a meno di una settimana dagli attentati dello scorso 13 novembre.
Lo sguardo di TTG Italia, attraverso le parole del nostro direttore, si poserà sui punti strategici per il turismo e per i viaggiatori, a partire dall’aeroporto Charles de Gaulle e dalle stazioni, passando alle principali attrazioni di Parigi, per fornire in diretta quante più informazioni possibili su come cerca di ripartire una delle più importanti destinazioni turistiche del mondo. r. p.
Le stime Air France: al lavoro per sostenere l'attività
Air France in queste ore sta facendo le prime stime sul possibile impatto in termini di traffico dell'attentato terroristico dello scorso venerdì, 13 novembre. Un dirigente della compagnia transalpina ha infatti spiegato ieri che non è ancora chiaro se vi sarà un forte impatto negativo , ma la compagnia è già al lavoro con una serie di operazioni per l'attività commerciale.
In ogni caso Air France metterà in campo azioni di marketing che riguarderanno i voli internazionali (soprattutto a lungo raggio), un segmento che rischia di subire calo di traffico già dalle prossime settimane.
Presenze turistiche in ripresa, ma il recupero sarà lento
Secondo l'associazione francese Gni che raggruppa strutture alberghiere e società di ristorazione gli attentati di questi giorni stanno causando un calo delle presenze negli hotel che si avvicina al 50 per cento.
Ora, con la riapertura dei vari siti turistici, Gni prevede che si assisterà ad una ripresa delle presenze, ma il recupero sarà comunque lento.
Capodanno e festività: albergatori parigini fiduciosi
Albergatori parigini fiduciosi per le feste di fine anno. Su alcuni quotidiani francesi sono apparse stamane le previsioni e gli aggiornamenti sull'occupazione degli alberghi a una settimana, ormai, dai tragici fatti che hanno sconvolto Parigi.
Se per il Capodanno gli albergatori preferiscono restare cauti, ma non lamentano grandi cancellazioni, sul breve periodo segnalano invece cali del 30-40 per cento soprattutto per le strutture di medio-alto livello.
Bar e negozi in aeroporto: la voce dei testimoni
Bar poco frequentati nella zona partenze dello scalo e anche da Paul (catena presente in più punti dell'aeroporto parigino) le commesse si fermano a scambiare due chiacchere. "Tanto - dicono -, abbiamo tempo, sono giorni che lavoriamo poco, c'è tanta tristezza. Ci guardiamo in giro e sembra così diverso rispetto alla scorsa settimana".
Parigi Cdg, tra sorveglianza e normalità
Chi si aspetta di vedere uno scalo in assetto di guerra resta deluso. La sorveglianza all'interno dell'aeroporto parigino appare impercettibile, leggera, si vedono poliziotti girare in coppia e poi tre uomini dell'esercito francese che fanno la ronda avanti e indietro con fucili spianati, ma la senzazione è chiara. Siamo in un aeroporto silente dove non si respira il traffico di qualche giorno fa.
Stamane i giornali francesi hanno ben spiegato che gli alberghi a cinque stelle stanno subendo cancellazioni e anche nei ristoranti alla moda sono scomparse le code. Ma è il momento della sofferenza dove si fatica a ripartire.
Arrivo al Charles de Gaulle, la situazione nello scalo
Atterraggio nella nebbia e pioggia fine al terminal 2G del Charles de Gaulle di Parigi.
A bordo dell'Avro Rj85 tanti uomini d'affari e pochi turisti. Volo occupato tra il 40 e il 50 per cento di load factor. A Parigi poco traffico in questo piccolo braccio del mega Cdg.
Poi rapido trasferimento al 2F con navetta, luogo dove decollano molti voli internazionali a corto e medio raggio. Ma all'imbarco del terminal tutto scorre veloce, poca gente.
La giornata grigia rende l'ambiente piu' triste. Uomini e donne di Air France della zona imbarchi sorridono e cercano anche in questo modo di fare ripartire la voglia del viaggio.
La partenza da Torino con volo Air France: i controlli in aeroporto
Le code previste al controllo bagagli sono regolari, ma rigorose. Parte da Torino Caselle il nostro reportage per Parigi con il volo Air France diretto al Charles de Gaulle terminal 2G.
A Caselle nell'atrio partenze stazionano alcuni agenti di polizia che controllano il flusso dei passeggeri che si dirige al controllo bagagli. In questa fase si percepisce subito che il livello di attenzione rispetto alle scorse settimane è piu' alto. Così, a parte le solite chiavi che restano in tasca e il computer aperto, bisogna mettere anche le scarpe sul nastro.
Le valigie dei passeggeri vengono aperte a ritmo continuo e per questo negli orari di punta conviene arrivare in aeroporto con anticipo. poi l'imbarco e un agente di polizia a fianco del banco Air France.