Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo l’uscita da alcuni scali minori in Italia, ora la protesta di Ryanair contro l’aumento delle tasse aeroportuali si sposta a Nord, e più precisamente in Norvegia.
A partire dal prossimo orario invernale la compagnia aerea low cost chiuderà la propria base di Oslo Rygge, tagliando del 50 per cento la propria offerta sul Paese. In totale il vettore cancellerà 16 rotte, mentre altre 8 (tra cui quella su Bergamo Orio al Serio) saranno dirottate su Oslo Torp.
Alla base della decisione la nuova tassa introdotta dalla Norvegia e operativa dalla scorsa settimana.