Il robottino Pepper debutta all'aeroporto di Bologna tra selfie e curiosità

È entrato ufficialmente in servizio oggi all’aeroporto di Bologna Pepper, il robot umanoide che avrà l’incarico di fornire le informazioni ai passeggeri in partenza e arrivo dal Marconi. Non solo, ma proprio per le sue caratteristiche potrà anche interagire e intrattenere i pax, diventando un’attrazione dello scalo.

Immancabili i selfie da parte di adulti e bambini nella prima giornata di operatività di Pepper, che tra le sue caratteristiche ha anche quella di percepire le emozioni di chi ha intorno e comportarsi di conseguenza. “Con le sue tre ruote multidirezionali – si legge in una nota -, può muoversi a una velocità massima di tre chilometri orari. I 20 motori di cui è dotato, inoltre, gli consentono di muovere testa, braccia e schiena: può gesticolare, piegarsi ed anche ballare”.

L’orario di lavoro di Pepper, alto un metro e venti per 28 chili di peso, sarà di 8 ore giornaliere nei pressi dell’info point dell’area check in. “Il nuovo servizio ad alta innovazione tecnologica, il primo del genere in un aeroporto italiano – conclude la nota -, è stato realizzato da un’idea di Intesa Sanpaolo Innovation Center con il supporto tecnico delle società Experientia e Softec, che hanno permesso la personalizzazione del robot realizzato dal colosso giapponese Softbank Robotics”.

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