Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un investimento congiunto di 400 milioni di euro e una quota societaria fino a un massimo del 40%. Sono queste le cifre dell’impegno di Delta Air Lines ed easyJet per salvare Alitalia. A riportarlo è Bloomberg, che cita fonti a conoscenza della bozza iniziale del piano di salvataggio del vettore.
Piano che prevede un’iniezione di capitale di circa 1 miliardo di euro in totale per la costituzione di una nuova società in cui, appunto, il 40% andrebbe ai due vettori, il 30% a Ferrovie dello Stato e un’altra quota al Tesoro. La partecipazione del dicastero potrebbe oscillare, secondo Bloomberg, tra il 15 e il 25%, in base al livello di coinvolgimento di altre società controllate dallo Stato, come Poste Italiane Spa.
L'incontro londinese
Si aspetta ora l’esito dell’incontro londinese di domani tra Delta, easyJet e Ferrovie dello Stato, durante il quale si discuteranno le basi dell’accordo. La firma potrebbe arrivare entro la fine di questo mese e la nuova Alitalia continuerebbe con gli attuali asset, ma i debiti resterebbero alla bad company.
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