Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non solo lo sciopero generale dell’8 marzo. Sono diverse le astensioni dal lavoro in programma nel mese appena iniziato per il comparto dei trasporti, anche se il secondo venerdì del mese vede il sommarsi di una serie di agitazoni.
Partendo proprio dall’8 marzo, va segnalato appunto lo sciopero generale di 24 ore che colpirà il trasporto ferroviario, aereo e marittimo. Ma a questo andrà ad aggiungersi l’agitazione di 4 ore, dalle 10 alle 14, del personale Neos allo scalo di Malpensa, quella di 4 ore (dalle 10,30 alle 14,30) dei dipendenti Aviapartners di Linate, le 4 ore (dalle 14 alle 18) di tutto il personale Alitalia Sai e Cityliner, le 4 ore del personale navigante Air Italy, dalle 11 alle 15 e infine le 8 ore del personale Gh Catania (società di halding), dalle 10 alle 18. Inoltre, dalle 14 alle 18 incrocierà le braccia il personale del traporto aereo a livello nazionale. Sul fronte del trasporto ferroviario, invece, per 21 ore (dalla mezzanotte alle 21) si asterranno dal lavoro i dipendenti Trenord, Fs e Ntv.
Problemi in vista anche per lunedì 25 marzo: dalle 10 alle 14 sciopererà il personale addetto ai servizi di sicurezza e, sempre nella stessa fascia oraria, incroceranno le braccia anche i dipendenti delle società e delle compagnie del trasporto aereo.