Il commento del direttore
Remo Vangelista
Spunta una nuova complicazione nella partita di Alitalia e anche in questo caso sono gli scontri interni del Governo a mettere un freno a ogni tentativo di ricerca di una soluzione definitiva e stabile. E ancora una volta al centro dello scontro c’è Atlantia.
Se poco meno di due giorni fa sembrava essere arrivato il sostanziale via libera da parte del Governo a fare entrare nella partita con Delta e Fs Atlantia, ieri il Movimento 5Stelle ha di fatto bloccato ogni ipotesi in tal senso con un colpo di mano improvviso. Il vicepremier Luigi Di Maio ha infatti annunciato la volontà di procedere con la revoca delle concessioni alla Società Autostrade (procedimento annunciato già all’indomani del crollo del ponte di Genova ma mai portato avanti ufficialmente).
Lo scenario
Uno ‘sgarbo’ che quindi complica di molto la vicenda Alitalia, visto che la Società Autostrade è controllata da Atlantia. Gruppo che già così senza intoppi Atlantia non aveva fatto mistero di non gradire questo tipo di investimento. Con questo contesto resterebbero quindi in campo solamente il presidente della Lazio Claudio Lotito e il Gruppo Toto. Entrambi osteggiati, pare, sia da Fs sia da Delta. La partita diventa quindi sempre più complicata, con Lufthansa che rimane alla finestra a guardare.