Il commento del direttore
Remo Vangelista
Domanda di protezione fallimentare e amministrazione straordinaria per congelare tutte le richieste dei creditori e prosecuzione dell’operatività. È questa la strada scelta da Aigle Azur, che negli ultimi mesi ha visto peggiorare la propria situazione economica dopo sette anni di bilanci in rosso e un mercato, quello del trasporto aereo, sempre più ostico nei confronti delle realtà più piccole.
Sarà quindi ora il tribunale fallimentare a decidere quali potranno essere le sorti della compagnia francese, la seconda dopo Air France. Ma il futuro del vettore resta al momento in bilico. I media francesi riportano di una situazione all’interno della compagine azionaria tutt’altro che rosea; inoltre per la prosecuzione delle attività servirà la presentazione di un piano di ristrutturazione dettagliato e probabilmente l’ingresso di nuovi investitori, che al momento non sembrano essersi ancora fatti avanti.